E così, passiamo agli Egizi.

La piramide rossa. The Kane Chronicles vol. 1 - Rick Riordan

E' Natale. Di un anno imprecisato (o che la sottoscritta non è riuscita a cogliere).

Padre - un po' inquietante - e figlio - nerd senza speranza -, arrivano a Londra, per passare uno dei due giorni all'anno che gli spetta con la sorella più piccola, Sadie - adorabile irascibile adolescente-. Gita al museo, nonni che non ne vogliono sapere di passare del tempo col nipote maschio, padre sempre più inquietante. Fin qui tutto okay. Poi, il disastro. E che disastro! Magia, divinità che combattono tra loro e usano a proprio piacimento i corpi umani, mostriciattoli che nascono come statuette di cera, babbuini saggi e Anubi bello come il sole. Anubi! Il dio dei funerali con la testa di sciacallo!

La gioia pura, insomma! E no, non sono sarcastica ;)

Non so cosa mi aspettassi quando ho deciso, finalmente, di iniziare la mia avventura con i fratelli Kane: probabilmente qualcosa di illeggibile, qualcosa che mi avrebbe lasciato con l'amaro in bocca e una grande delusione dentro. E mi sbagliavo, ovviamente, perchè Rick Riordan non si smentisce mai. Amo i suoi dei, amo i suoi personaggi strampalati che mi fanno morir dal ridere e piangere allo stesso tempo. Amo la sua ironia, i titoli assurdi che dà ai capitoli e i guai che mette in scena! E anche con i Kane ci ha azzeccato!

Potrei elencare per ore le caratteristiche che ho amato di più di ogni singolo personaggio, dalla dolcezza di Bast alla furbizia di Set, ma non sarebbe comunque abbastanza per convincere chiunque a leggere questo romanzo. 

Non sarà un capolavoro letterario degno di Foscolo o che so io, ma va letto, perchè fa ridere, fa rimanere col fiato sospeso, fa mettere in moto persino il cervello perchè ci vuole del genio anche per incastrare tutti i misteri tra loro! E poi, davvero, c'è Anubi che flirta con Sadie! Siete sicuri di volervelo perdere?